LA ROSA BIANCA

 18 – 23 ottobre, Udine

LA ROSA BIANCA

In collaborazione con la Regione autonoma di Sardegna, Carpe diem, La casa delle Storie, Regione Puglia, Polonia

 Seconda tappa della nuova residenza artistica  che vede coinvolti Fabrizio Saccomanno e Aida Talliente nello studio de La Rosa Bianca per elaborare il nuovo progetto del TRENO DELLA MEMORIA Italia – Polonia

LA ROSA BIANCA

 18 – 23 ottobre, Udine

LA ROSA BIANCA

In collaborazione con la Regione autonoma di Sardegna, Carpe diem, La casa delle Storie, Regione Puglia, Polonia

 Seconda tappa della nuova residenza artistica  che vede coinvolti Fabrizio Saccomanno e Aida Talliente nello studio de La Rosa Bianca per elaborare il nuovo progetto del TRENO DELLA MEMORIA Italia – Polonia

LA ROSA BIANCA

 18 – 23 ottobre, Udine

LA ROSA BIANCA

In collaborazione con la Regione autonoma di Sardegna, Carpe diem, La casa delle Storie, Regione Puglia, Polonia

 Seconda tappa della nuova residenza artistica  che vede coinvolti Fabrizio Saccomanno e Aida Talliente nello studio de La Rosa Bianca per elaborare il nuovo progetto del TRENO DELLA MEMORIA Italia – Polonia

LA ROSA BIANCA

 18 – 23 ottobre, Udine

LA ROSA BIANCA

In collaborazione con la Regione autonoma di Sardegna, Carpe diem, La casa delle Storie, Regione Puglia, Polonia

 Seconda tappa della nuova residenza artistica  che vede coinvolti Fabrizio Saccomanno e Aida Talliente nello studio de La Rosa Bianca per elaborare il nuovo progetto del TRENO DELLA MEMORIA Italia – Polonia

RICUCIRE IL MONDO

9 ottobre ore 10.00 Palazzo della cooperazione, Roma

Evento Nazionale Commissione dirigenti Cooperatrici

10.00 Apertura del convegno / 10.30 Rcucire il mondo con Aida Talliente, Giorgio Pacorig, Giulia Spanghero / 11.00 Tavola rotonda sui temi dell’innovazione / 11.30 Video Innovazione ecooperazione al femminile / 11.40 Tavola rotonda / 12-20 Consegna del documento Politico-attivo / 13.00 Chiusura.

Innovazione è cooperazione al femminile: le idee cooperative che alimentano il fare impresa al femminile, modi, tempi e strumenti per valorizzare differenze e patrimonio comune.

“Ricucire il mondo” è un titolo rubato con amore ad un’opera di Maria Lai, artista e tessitrice che attraverso la sua arte ha saputo raccontare con commozione, storie di diversa natura. Ed è da qui che desidero partire per parlare di un mondo al femminile; da trama e ordito, da fili che si tendono, da disegni che si compongono grazie a ciò che siamo; da qualcosa di concreto come la tessitura ma che simbolicamente, porta con sé anche il principio dell’intreccio tra le vite degli esseri umani.

Dieci donne (ma in realtà molte di più), con le loro storie di impegno, di pazienza, passione, cura e bellezza. Esperienze che si mischiano e vanno a comporre un tessuto sociale più umano e attento, fatto di solidarietà, incontri, scambi e collaborazioni.

Un lavoro incessante quello delle donne, che con straordinaria determinazione riescono a far convivere il profondo entusiasmo che le muove, con le difficoltà quotidiane nel mettere insieme vita professionale e coniugale. Un lavoro svolto, nella maggior parte dei casi, senza clamore, con umiltà ma con orgogliosa tenacia.

Storie diverse, eppure legate tra loro da un fare comune: la naturale predisposizione alla collaborazione e all’agire insieme con complice sorellanza, coltivando le relazioni e creando così, modelli alternativi alle dinamiche di una società individualistica, e la capacità di dar forma a inedite visioni del lavoro costruendo nuove possibilità e opportunità non solo per se stessi ma anche per gli altri.

Un altro modo per riscoprirsi esseri umani più giusti e più etici. Un altro modo di educare alla cooperazione, allo sviluppo e alla sostenibilità dei progetti.

Dieci piccole storie, esempi genuini che lasciano aperta la finestra sul mondo femminile che ha tanto ancora da rivelare, intrecciate in un racconto delicato ed affettivo, accompagnato da sonorità visionarie e da grandi immagini evocative che riempiono lo spazio.

Questa breve narrazione vuole essere un doveroso omaggio a tutte quelle donne che, giorno dopo giorno, con amore e forza, rendono reale ciò che, altrimenti, resterebbe sogno e desiderio, dando così vita, a “tele” sempre più preziose e a “disegni” sempre più grandi.

CONCERTO PER LA MADRE TERRA

CONCERTO PER LA MADRE TERRA

4^ FESTA DELLE RISORGIVE AL MULINO BRAIDA BIOTOPO DI FLAMBRO

Domenica 29 settembre 2019, a partire dalle 9.00

Ensamble degli insegnati della Scuola di Musica Ziqqurat
Daisy De Benedetti – voce
Leonardo Duranti – chitarra
Alessandro Floreani – chitarra, dulcimer
Claudio Madeddu – percussioni
Flavio Passon – tastiere
Valentina Russo – violino
Aida Talliente – voce narrante

Il tema della Madre Terra si è concretizzato in forme molto diverse in una vasta gamma di culture,
civiltà e popolazioni di varie aree del mondo, in tutte le epoche.
La figura della Grande Madre esercita profonde influenze anche nella religione e nelle mitologie di
tutte le civiltà indoeuropee dell’età classica, da quella latina a quella greca, da quella celtica a quella
baltica, da quella germanica a quella slava.
Il rinnovarsi del ciclo di nascita-sviluppo-maturità-declino-morte-rigenerazione che caratterizza sia
le vite umane sia i cicli naturali e cosmici ha da sempre attirato la sensibilità di numerosi artisti,
poeti, scrittori, musicisti, i quali hanno cercato di esprimerne l’essenza nelle loro opere.
Con l’andare del tempo questo forte legame è andato mano mano indebolendosi e sempre più
attuale è la necessità di valorizzare la natura che ci circonda e ristabilire un contatto con essa.
Musica e racconto si intersecano in un percorso attorno al tema della Madre Terra
proponendo melodie e testi provenienti da diverse parti del mondo.
Dal lamento celtico “O waly waly” che ispirò Neil Young per la sua “Mother Earth”, al canto
africano di “Madre Terra” di Carmen Consoli e Angelique Kidjo, passando per i canti della
tradizione popolare del Sud America e delle nostre terre, la musica celebra i doni della Grande
Madre di cui siamo tutti figli.
“La terra ha musica per coloro che ascoltano” William Shakespeare

Con la collaborazione e partecipazione di Associazioni e Aziende del territorio.  Il Mulino Braida si trova a due chilometri dalla piazza di Flambro, verso sud, sul lato destro della SP 7 Flambro-Rivignano, percorrendo per circa 500 metri un vialetto alberato. Si consiglia di raggiungere il luogo in bicicletta o a piedi. E’ previsto un servizio navetta, con partenza dalla piazza di Flambro, fin dal mattino.

DI GELO E DI FUOCO

venerdì 27 settembre ore 18.00  Caffè S. Marco, Trieste

Di Gelo e di Fuoco di Guido Fiandra

“un incredibile Viaggio di mille anni
lungo la Via Francigena
una storia creata e scritta da
Guido Fiandra
con
Pierluigi Fabbri, Fabrizio Fangareggi, Andrea Zauli
DM Edizioni
Con il patrocinio della AEVF Associazione Europea Vie Francigene”

letture di Aida Talliente

DI GELO E DI FUOCO

martedi 24 settembre ore 18.00 Libreria Friuli, Udine

Di Gelo e di Fuoco di Guido Fiandra

“un incredibile Viaggio di mille anni
lungo la Via Francigena
una storia creata e scritta da
Guido Fiandra
con
Pierluigi Fabbri, Fabrizio Fangareggi, Andrea Zauli
DM Edizioni
Con il patrocinio della AEVF Associazione Europea Vie Francigene”

letture di Aida Talliente e Paolo Fagiolo

I TURCS TAL FRIUL

I TURCS TAL FRIUL  di Pier Paolo Pasolini

riadattamento teatrale di Massimo Somaglino

21 settembre dalle ore 16.00 sul greto del Tagliamento (S. Vito al Tagliamento)

con Daniele Fior, Marco Rogante, Marta Riservato, Fabiano Fantini, Renato Rinaldi, Massimo Somaglino, Aida Talliente.

I Turchi tornano dopo 520 anni sul Tagliamento, pronti a invadere nuovamente il Friuli. Ma questa volta, per fortuna, si tratta di uno suggestivo dramma teatrale scritto in friulano da Pier Paolo Pasolini, “I Turcs tal Friûl”.

L’appuntamento è per sabato 21 settembre alle ore 16 in località Rosa di San Vito al Tagliamento, sul greto del fiume Tagliamento, proprio negli stessi giorni e negli stessi luoghi dove più di cinque secoli fa avvenne l’ondata aggressiva dell’esercito turco.

Primo importante appuntamento del progetto “Temperie artisticae – Leonardo in Friuli”, promosso da Erpac FVG e Comune di San Vito al Tagliamento, il dramma teatrale di Pasolini è un atto unico riemerso postumo nel 1976, caratterizzato da un andamento fra tragedia greca e sacra rappresentazione, al crocevia di tante e diverse sollecitazioni: la mitologia favolosa dei racconti di casa Colussi, elargiti da Susanna, madre di Pier Paolo; il fatto storicamente documentato dell’ondata aggressiva dei Turchi che lambirono il Friuli nel 1499; la ferocia contemporanea della seconda guerra mondiale.

Ma la riproposizione del passaggio dei Turchi avviene anche in questo 2019 anno leonardesco, visto che il genio da Vinci fu anche protagonista di una “missione segreta” per verificare e progettare soluzioni che proteggessero il confine orientale della Serenissima dalle incursioni degli Ottomani.

La lettura scenica sarà di Massimo Somaglino e Fabiano Fantini, a cui si uniranno gli attori Luca Altavilla, Daniele Fior, Renato Rinaldi, Marta Riservato, Marco Rogante, Aida Talliente e punteggiata dalle musiche originali di Renato Rinaldi.

Le parole scritte in friulano da Pasolini risuoneranno così nei luoghi che le ispirò, sulla grande distesa di ghiaia del fiume simbolo del Friuli, nel silenzio rotto soltanto dallo stormire delle fronde degli alberi agitati dal vento e dal mormorare dell’acqua del Tagliamento.

Vista la natura del luogo di rappresentazione, non è garantito il posto a sedere per tutti i partecipanti. L’accesso alla zona sarà per un numero massimo di 400 spettatori e lo spettacolo durerà un’ora e venti. In caso di maltempo, si terrà all’Auditorium Centro Civico di San Vito al Tagliamento, dalle ore 17.

A ingresso libero, lo spettacolo è realizzato da Erpac FVG e Comune di San Vito al Tagliamento, in collaborazione con la Città di Casarsa della Delizia e il Centro Studi Pier Paolo Pasolini.

Per informazioni:
Punto IAT San Vito al Tagliamento
tel.: 0434 80251; tel.: 0434 833295
e-mail: iat.sanvitoaltagliamento@gmail.com

GUSTA DA ESSI VIVA – Brda Contemporary Music Festival

GUSTA DA ESSI VIVA  

14 settembre ore 18.00, Casa della cultura – Smartno 

poesie di Novella Cantarutti

voce Aida Talliente

tromba Flavio Zanuttini

 

Brda Contemporary, festival dedicato alla musica creativa e d’improvvisazione, vede la sua nona edizione tornare a Šmartno, nel cuore della Brda – il meraviglioso Collio sloveno – dal 12 al 14 settembre 2019. Brda è un territorio che segna l’unione tra la cultura slovena, quella friulana e quella italiana ed è proprio questa unione che vuole favorire il raggiungimento di uno degli obiettivi del festival: mettere in luce la scena dei musicisti creativi presenti nell’area geografica a cavallo tra Italia e Slovenia. Il festival, infatti, si propone per sua natura di essere un punto d’incontro e un punto di apertura a quella che è la musica creativa contemporanea e al suo collegarsi con altre forme artistiche, dalle arti visive al video e alla danza, prendendo vita e forma nel borgo storico di Šmartno al fine di valorizzare le ricchezze di un territorio che, trovando nuovamente una sua identità dopo la caduta dei confini, si apre ad un panorama europeo.

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