N. Catarutti e P. P. Pasolini: un dialogo asimmetrico

25 maggio ore 18.00

Centro Studi P.P.Pasolini, Casarsa della Delizia (Pn)

presentazione del libro curato da Renzo Pellegrini: “Novella Cantarutti e Pierpaolo Pasolini: un dialogo asimmetrico”

letture a cura di Massimo somaglino e Aida Talliente

INGRESSO LIBERO

 

Il volume, curato dal prof. Rienzo Pellegrini, analizza il materiale manoscritto presente nel Fondo Cantarutti e depositato presso la Biblioteca Civica di Spilimbergo.

L’incontro si inserisce nel calendario della “Settimana della cultura friulana” promossa dalla Società Filologica Friulana ed è realizzato in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Spilimbergo.

Maldalsabida

giovedì 23 febbraio ore 20.45 
Teatro Pamostre, Udine
 tavola rotonda ore 17/18 Sala Carmelo Bene

info e prenotazioni: da lun a sab ore 17.30/19.30 biglietteria@cssudine.it / tel: 0432 506925 prevendita su: vivaticket / www.vivaticket.it
Teatri Stabil Furlan

 Aida Talliente: voce, giocattoli e strumenti non convenzionali
Leo Virgili: chitarra, theremin, glockenspiel
Giorgio Pacorig: tastiere Fender Rhodes, synt Korg ms20
Eugenio Dreas: basso
Marco D’Orlando: batteria, percussioni

Il progetto Maldalsabida nasce come ricerca musicale e poetica che parte dal suono della lingua friulana; una lingua capace di essere ruvida e spigolosa così come infinitamente dolce nella sua dimensione più intima. Il percorso traccia paesaggi  sonori contemporanei variegati e mai banali. La potenza delle parole di Federico Tavan, Novella Cantarutti e Leonardo Zanier, si fonde con la musica di un ensemble eclettico e capace di passare dal blues, alla psichedelica e a melodie senza tempo. Un Friuli nuovo, lontano dallo stereotipo dell`”antico mondo rurale” e pronto ad esplodere in un canto anarchico e pieno di bellezza.

 tavola rotonda:  incontro con

Gianpaolo Gri “Margini”
Aida Talliente “Poesia dei luoghi a margine” (note sullo spettacolo)
Giuliana Valentinis “Dialogo”
Carlo Tolazzi “L’infinito confine”

Futuro Passato /Ricordare la memoria

6 DICEMBRE 2022
DALLE ORE 18.00
TEATRO SAN GIORGIO

Via Quintino Sella, 4 – Udine

FUTURO PASSATO ricordare la memoria
letture sceniche

FUTURO PASSATO ricordare la memoria è un progetto che coniuga formazione, creazione e produzione. Dopo un mese di indagine sul territorio attraverso diversi laboratori sul tema della memoria che hanno messo insieme professionisti teatrali, della danza, psicologi, operatori socio sanitari e studenti di tutte le età, i quattro drammatughi, vincitori del bando di drammaturgia, hanno scritto i loro testi teatrali, raccolti e pubblicati in un unico volume. 

I testi saranno introdotti da Federico Bellini, tutor del progetto, e letti da:
Caroline BaglioniAlessandra Di LerniaJacopo GiacomoniSandro Pivotti Aida Talliente

ore 18.00
TRAPIANTI ESTRANEI − di Alice Torriani
Come può una memoria essere trasmessa da una persona all’altra? È possibile per un bambino ricordare ciò che il proprio genitore ha “dimenticato” o rimosso?
Nel bagno pubblico di una grande sala conferenze due donne ascoltano queste parole da un interfono. Le due donne non si conoscono, ma si parlano attraverso una porta. Fuori, da qualche parte, un cavalluccio marino ha intrapreso il suo viaggio di sfrontata seduzione per raggiungere la nuova “casa”. I tre personaggi sono indissolubilmente legati. Solo dalla contaminazione tra loro emergerà la risposta ad una domanda antica, annegata tra ricordi rimossi e lealtà familiare.

ore 19.10
SONETTO101 − di Caroline Baglioni
Sonetto101 è un viaggio alla ricerca di alcune parole che la Donna, protagonista della storia, ha paura di dimenticare. Per ricordarle compie un viaggio interiore, mentre passo dopo passo, si avvicina alla porta d’uscita della sua stanza. Ha un appuntamento, fuori, con un uomo che non vede da tanti anni. La strada che percorre dentro di sé è piena di ricordi, che come macchie di colore, compongono una tela: la mappa della sua esistenza travagliata, solitaria, segreta. Un’esistenza salva solo grazie alla fantasia che permette a lei e a noi ogni giorno di continuare a sognare, credere, desiderare, vivere.

ore 20.20
È SOLO UN LUNGO TRAMONTO − di Jacopo Giacomoni
Questo è un dispositivo di distorsione testuale per un teatro della dimenticanza, per una hauntology teatrale. Ho registrato i ricordi di mio padre, li ho trascritti e li ho dettati al mio computer che li ha a sua volta trascritti; li ho riletti, ridettati al computer che li ha nuovamente trascritti, e così via. Il processo sloga il testo come la memoria di mio padre è slogata dalla demenza. «The time is out of joint». Viviamo un presente che non si può ricordare infestato da un passato che non si può dimenticare. È una lenta disintegrazione verso il silenzio. Non c’è tensione, non c’è in fondo nessun dramma. È solo un lungo tramonto.

ore 21.30
AL BUIO IL RESTO − di Alessandra Di Lernia
in collaborazione con Dialoghi – Residenze delle arti performative a Villa Manin 2022 – 2024 a cura del CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia

Una ricorrenza è innocente? Uno scavo archeologico? La poesia di Manzoni imparata da bambina lo è? Il museo o il mausoleo della memoria che vado a visitare è innocente? Quel che sento come mia memoria culturale e storica e che condivido con tante altre persone dove nasce, dove e quando ha avuto origine? Come lo so? Che rapporto ha la memoria storica con la storia, con il vero, con il realmente accaduto? Al buio il resto si diverte o si commuove o si indigna a indagare quella parte di memoria collettiva che è memoria storica e memoria culturale. Mostra una serie di quadri ambientati in epoche e luoghi distanti, tra loro narrativamente sconnessi ma legati da un assunto a tutti comune: lo stretto rapporto tra il Potere e la memoria. È il Potere che decide cosa resta in luce e che manda al buio il resto.

Lungo i sentieri della Dea

29 maggio ore 12.30

Teatro di S. Daniele del Friuli

Festival della Costituzione

di e con Aida Talliente voce

e Clarissa Durizzotto clarinetto

 

Una storia che dura da tutta l’eternità’, da quando le prime divinità, le più antiche, erano femminili. Da questo fondamentale frammento di storia nel corso del tempo equivocato, soffocato, dimenticato, inizia un breve percorso di poesie al femminile, che si muove tra le parole di alcune artiste, scrittrici, poetesse,  diventate nel tempo, straordinarie voci della condizione delle donne  intrisa di lotte per la valorizzazione e la conoscenza del sé e del proprio corpo, di rabbia, di volontà per poter contare come persone e non solo con un ruolo relegato al focolare domestico. Voci che arrivano da più parti del mondo raccontando di un recente passato di lotta e di sorellanza che ancora oggi resta un messaggio di rivendicazione sociale, di solidarietà e di speranza.

Migranti in lenghe

Migranti in lenghe – Poemas dedicati a Giuseppe Malattia della Vallata sabato 23 ottobre ore 20.30 Ex centrale idroelettrica 

Malnisio – Montereale Valcellina

poesie Aida Talliente

fisarmonica Ludovica Borsatti

violoncello Elisa Fassetta

ingresso gratuito

info: 0434 43693 da lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 16.00

whatsapp 3405433534

mail: eventi@fadiesis.org

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