CONTAMINAZIONI DIGITALI Festival multimediale itinerante ospita:
IL PESCIOLINO NERO_ performance teatrale per bambini e adulti
e a seguire
LOST IN THE DESERT_Racconti di viaggi interrotti
a cura della Carovana Artistica
“Non importa se un giorno non vivrò più, quello che importa sono le tracce che avrò lasciato nella vita degli altri”
IL PESCIOLINO NERO
di e con Serena Di Blasio, Paolo Forte, Aida Talliente e Micol Sperandio
produzione_Carovana Artistica Udine-Idomeni
testo tratto da “Il pesciolino nero” di Samad Behrangi
Lo spettacolo si ispira alla storia “Il pesciolino nero” dell’autore iraniano Samad Behrangi, maestro di scuola elementare che scriveva storie bellissime in lingua persiana. Amava molto i bambini del suo Paese, per i quali desiderava un mondo in cui non fossero costretti a lavorare come schiavi ma potessero andare a scuola per imparare a leggere e a sognare.
PRIMO RITRATTO: Aida Talliente | Santa Giovanna dei Macelli di Brecht SECONDO RITRATTO: Andrea Trapani | Woyzeck di Büchner
Aspettando l’anteprima a Romaeuropa Festival e il debutto a Milano al teatro dell’Elfo, presentiamo a Teatri di Vetro, attraverso una performance all’interno di due librerie, gli attori e un ritratto del personaggio su cui, in questo nuovo progetto, hanno scelto di lavorare. Io non ho mani che mi accarezzino il viso, titolo che rubiamo con amore a una poesia di David Maria Turoldo e a una sequenza di fotografie di Mario Giacomelli, nasce infatti da una domanda posta ai due attori, Aida Talliente e Andrea Trapani: qual è il personaggio della letteratura teatrale la cui fragilità sembra riguardarti? Dalle rispettive risposte, Santa Giovanna dei Macelli di Brecht e Woyzeck di Büchner, è iniziato un viaggio dentro e nei dintorni della fragilità. La fragilità di chi ha vissuto solo tra le pagine di un libro e quella di chi, sulle assi del palcoscenico, ci mette la faccia. Dal personaggio, al ruolo, all’attore, alla persona. Lo scivolamento è inevitabile. Lo scambio è continuo. E non si sa dove finisca il teatro e dove inizi la vita.
uno spettacolo di Biancofango drammaturgia Francesca Macrì e Andrea Trapani regia Francesca Macrì con Aida Talliente e Andrea Trapani collaborazione al progetto Aida Talliente costruzione scene Teatro della Tosse luci Gianni Staropoli suono Umberto Fiore direzione tecnica Massimiliano Chinelli produzione Teatro dell’Elfo, Fattore K, Fondazione Luzzati -Teatro della Tosse in collaborazione con Armunia, La Città del Teatro di Cascina, Teatri di Vetro, Twain Residenza di Spettacolo dal Vivo a Ladispoli
PRIMO RITRATTO: Aida Talliente | Santa Giovanna dei Macelli di Brecht SECONDO RITRATTO: Andrea Trapani | Woyzeck di Büchner
Aspettando l’anteprima a Romaeuropa Festival e il debutto a Milano al teatro dell’Elfo, presentiamo a Teatri di Vetro, attraverso una performance all’interno di due librerie, gli attori e un ritratto del personaggio su cui, in questo nuovo progetto, hanno scelto di lavorare. Io non ho mani che mi accarezzino il viso, titolo che rubiamo con amore a una poesia di David Maria Turoldo e a una sequenza di fotografie di Mario Giacomelli, nasce infatti da una domanda posta ai due attori, Aida Talliente e Andrea Trapani: qual è il personaggio della letteratura teatrale la cui fragilità sembra riguardarti? Dalle rispettive risposte, Santa Giovanna dei Macelli di Brecht e Woyzeck di Büchner, è iniziato un viaggio dentro e nei dintorni della fragilità. La fragilità di chi ha vissuto solo tra le pagine di un libro e quella di chi, sulle assi del palcoscenico, ci mette la faccia. Dal personaggio, al ruolo, all’attore, alla persona. Lo scivolamento è inevitabile. Lo scambio è continuo. E non si sa dove finisca il teatro e dove inizi la vita.
uno spettacolo di Biancofango drammaturgia Francesca Macrì e Andrea Trapani regia Francesca Macrì con Aida Talliente e Andrea Trapani collaborazione al progetto Aida Talliente costruzione scene Teatro della Tosse luci Gianni Staropoli suono Umberto Fiore direzione tecnica Massimiliano Chinelli produzione Teatro dell’Elfo, Fattore K, Fondazione Luzzati -Teatro della Tosse in collaborazione con Armunia, La Città del Teatro di Cascina, Teatri di Vetro, Twain Residenza di Spettacolo dal Vivo a Ladispoli
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