DONALD DAL TILIMENT – 2 febbraio ore 20.45 , Aula Magna in vi Roma – Palazzolo dello stella
serata di psicadelia friulana
collettivo TSU Teatro Sosta Urbana – musica di The High Jackers performance live painting di Paolo Cossi testo di Stiefin Morat
con Andrea Collavino, Caterina Di Fant, Lucia Linda, , Nicoletta Oscuro, Michele Polo, Federico Scridel, Micol Sperandio, Valentina Rivelli, Aida Talliente con il coinvolgimento musicale di THE HIGH JACKERS e il live painting di Paolo Cossi
produzione Teatro della Sete/Lenghis dal Drac
NOTE La storia, apparentemente fuori di testa, è raccontata da Pidins che insieme a Saco gironzola in un Friuli fantastico, in parte fumettistico in parte reale. Pidins se la cava nel gioco del calcio, Saco invece trova lisergico piacere nelle cimici della soia. Le loro avventure strampalate s’intersecano con quelle di Donald Duck, alias Paperino, che dopo essere stato diseredato dallo zio Scrooge-Paperone si trova a scappare dagli spietati tre nipotini, finendo proprio nel piovosissimo e ameno Friuli. Fra litigi, imprevisti, cattiverie e avventure incredibili la storia diventa universale e stramba: di essa tutto si può dire tranne che scarseggi in fantasia. E’ Una storia per gli amanti dei b-movies, gli hard boiled, le parodie degli stereotipi americani e i libri coraggiosi. Una storia che, raccontata dal vivo, diventa una sorta di rap dal ritmo forsennato e coinvolgente, che magicamente trasporta lo spettatore in un vortice psico-linguistico.
IL PROGETTO L’idea che ci muove è il superamento delle barriere, linguistiche prima di tutto, ma anche tra generi. Per questo abbiamo scelto di lavorare sul testo di Stiefin Morat, che opera nella “terra di nessuno” tra fumetto e romanzo. La lingua friulana si mescola continuamente con altri idiomi, risultando alla fine talmente eccessiva da essere paradossalmente comprensibile anche ai non friulanofoni. La messa in scena lavora sull’incontro tra musica dal vivo, recitazione e illustrazione in tempo reale, ancora una volta superando l’idea stessa del genere di spettacolo. L’obiettivo è un lavoro dedicato a un pubblico trasversale, friulano nel senso di cittadino del Friuli, o di popolo del Friuli, con l’idea di unire, includere, diffondere in modo diretto e divertente una lingua che ha ancora molto da dire.
STRUTTURA E COMUNICAZIONE Abbiamo scelto di dividere la storia in tre parti, tre spettacoli della durata di circa 80 minuti ciascuno. Come se fosse una storia o un fumetto a puntate. Anche a livello di comunicazione pensiamo che tale formula possa essere vincente, con l’evento precedente che diventa la migliore promozione di quello successivo. Pensiamo anche di lavorare sui social, e usare al meglio tutte le possibilità per dare tantissima visibilità allo spettacolo poiché crediamo che questo progetto possa essere molto importante, per una visione moderna e stimolante di uso della lingua friulana nella scrittura e nell’arte. durata dell’evento 3 capitoli da 60-80 minuti ciascuno
DONALD DAL TILIMENT – 5 febbraio ore 20.45 – Teatro Arrigoni, San Vito al Tagliamento
serata di psicadelia friulana
collettivo TSU Teatro Sosta Urbana – musica di The High Jackers performance live painting di Paolo Cossi testo di Stiefin Morat
con Andrea Collavino, Caterina Di Fant, Lucia Linda, Nicoletta Oscuro, Michele Polo, Federico Scridel, Micol Sperandio, Valentina Rivelli, Aida Talliente con il coinvolgimento musicale di THE HIGH JACKERS e il live painting di Paolo Cossi
produzione Teatro della Sete/Lenghis dal Drac
NOTE La storia, apparentemente fuori di testa, è raccontata da Pidins che insieme a Saco gironzola in un Friuli fantastico, in parte fumettistico in parte reale. Pidins se la cava nel gioco del calcio, Saco invece trova lisergico piacere nelle cimici della soia. Le loro avventure strampalate s’intersecano con quelle di Donald Duck, alias Paperino, che dopo essere stato diseredato dallo zio Scrooge-Paperone si trova a scappare dagli spietati tre nipotini, finendo proprio nel piovosissimo e ameno Friuli. Fra litigi, imprevisti, cattiverie e avventure incredibili la storia diventa universale e stramba: di essa tutto si può dire tranne che scarseggi in fantasia. E’ Una storia per gli amanti dei b-movies, gli hard boiled, le parodie degli stereotipi americani e i libri coraggiosi. Una storia che, raccontata dal vivo, diventa una sorta di rap dal ritmo forsennato e coinvolgente, che magicamente trasporta lo spettatore in un vortice psico-linguistico.
IL PROGETTO L’idea che ci muove è il superamento delle barriere, linguistiche prima di tutto, ma anche tra generi. Per questo abbiamo scelto di lavorare sul testo di Stiefin Morat, che opera nella “terra di nessuno” tra fumetto e romanzo. La lingua friulana si mescola continuamente con altri idiomi, risultando alla fine talmente eccessiva da essere paradossalmente comprensibile anche ai non friulanofoni. La messa in scena lavora sull’incontro tra musica dal vivo, recitazione e illustrazione in tempo reale, ancora una volta superando l’idea stessa del genere di spettacolo. L’obiettivo è un lavoro dedicato a un pubblico trasversale, friulano nel senso di cittadino del Friuli, o di popolo del Friuli, con l’idea di unire, includere, diffondere in modo diretto e divertente una lingua che ha ancora molto da dire.
STRUTTURA E COMUNICAZIONE Abbiamo scelto di dividere la storia in tre parti, tre spettacoli della durata di circa 80 minuti ciascuno. Come se fosse una storia o un fumetto a puntate. Anche a livello di comunicazione pensiamo che tale formula possa essere vincente, con l’evento precedente che diventa la migliore promozione di quello successivo. Pensiamo anche di lavorare sui social, e usare al meglio tutte le possibilità per dare tantissima visibilità allo spettacolo poiché crediamo che questo progetto possa essere molto importante, per una visione moderna e stimolante di uso della lingua friulana nella scrittura e nell’arte. durata dell’evento 3 capitoli da 60-80 minuti ciascuno
DONALD DAL TILIMENT – 8 febbraio ore 20.45, Teatro Plinio Cablassi, Sedegliano
serata di psicadelia friulana
collettivo TSU Teatro Sosta Urbana – musica di The High Jackers performance live painting di Paolo Cossi testo di Stiefin Morat
con Andrea Collavino, Caterina Di Fant, Lucia Linda, Nicoletta Oscuro, Michele Polo, Federico Scridel, Micol Sperandio, Valentina Rivelli, Aida Talliente con il coinvolgimento musicale di THE HIGH JACKERS e il live painting di Paolo Cossi
produzione Teatro della Sete/Lenghis dal Drac
NOTE La storia, apparentemente fuori di testa, è raccontata da Pidins che insieme a Saco gironzola in un Friuli fantastico, in parte fumettistico in parte reale. Pidins se la cava nel gioco del calcio, Saco invece trova lisergico piacere nelle cimici della soia. Le loro avventure strampalate s’intersecano con quelle di Donald Duck, alias Paperino, che dopo essere stato diseredato dallo zio Scrooge-Paperone si trova a scappare dagli spietati tre nipotini, finendo proprio nel piovosissimo e ameno Friuli. Fra litigi, imprevisti, cattiverie e avventure incredibili la storia diventa universale e stramba: di essa tutto si può dire tranne che scarseggi in fantasia. E’ Una storia per gli amanti dei b-movies, gli hard boiled, le parodie degli stereotipi americani e i libri coraggiosi. Una storia che, raccontata dal vivo, diventa una sorta di rap dal ritmo forsennato e coinvolgente, che magicamente trasporta lo spettatore in un vortice psico-linguistico.
IL PROGETTO L’idea che ci muove è il superamento delle barriere, linguistiche prima di tutto, ma anche tra generi. Per questo abbiamo scelto di lavorare sul testo di Stiefin Morat, che opera nella “terra di nessuno” tra fumetto e romanzo. La lingua friulana si mescola continuamente con altri idiomi, risultando alla fine talmente eccessiva da essere paradossalmente comprensibile anche ai non friulanofoni. La messa in scena lavora sull’incontro tra musica dal vivo, recitazione e illustrazione in tempo reale, ancora una volta superando l’idea stessa del genere di spettacolo. L’obiettivo è un lavoro dedicato a un pubblico trasversale, friulano nel senso di cittadino del Friuli, o di popolo del Friuli, con l’idea di unire, includere, diffondere in modo diretto e divertente una lingua che ha ancora molto da dire.
STRUTTURA E COMUNICAZIONE Abbiamo scelto di dividere la storia in tre parti, tre spettacoli della durata di circa 80 minuti ciascuno. Come se fosse una storia o un fumetto a puntate. Anche a livello di comunicazione pensiamo che tale formula possa essere vincente, con l’evento precedente che diventa la migliore promozione di quello successivo. Pensiamo anche di lavorare sui social, e usare al meglio tutte le possibilità per dare tantissima visibilità allo spettacolo poiché crediamo che questo progetto possa essere molto importante, per una visione moderna e stimolante di uso della lingua friulana nella scrittura e nell’arte. durata dell’evento 3 capitoli da 60-80 minuti ciascuno
DONALD DAL TILIMENT – 15 febbraio ore 21.00 – Comeglians
serata di psicadelia friulana
collettivo TSU Teatro Sosta Urbana – musica di The High Jackers performance live painting di Paolo Cossi testo di Stiefin Morat
con Andrea Collavino, Caterina Di Fant, Lucia Linda, Nicoletta Oscuro, Michele Polo, Federico Scridel, Micol Sperandio, Valentina Rivelli, Aida Talliente con il coinvolgimento musicale di THE HIGH JACKERS e il live painting di Paolo Cossi
produzione Teatro della Sete/Lenghis dal Drac
NOTE La storia, apparentemente fuori di testa, è raccontata da Pidins che insieme a Saco gironzola in un Friuli fantastico, in parte fumettistico in parte reale. Pidins se la cava nel gioco del calcio, Saco invece trova lisergico piacere nelle cimici della soia. Le loro avventure strampalate s’intersecano con quelle di Donald Duck, alias Paperino, che dopo essere stato diseredato dallo zio Scrooge-Paperone si trova a scappare dagli spietati tre nipotini, finendo proprio nel piovosissimo e ameno Friuli. Fra litigi, imprevisti, cattiverie e avventure incredibili la storia diventa universale e stramba: di essa tutto si può dire tranne che scarseggi in fantasia. E’ Una storia per gli amanti dei b-movies, gli hard boiled, le parodie degli stereotipi americani e i libri coraggiosi. Una storia che, raccontata dal vivo, diventa una sorta di rap dal ritmo forsennato e coinvolgente, che magicamente trasporta lo spettatore in un vortice psico-linguistico.
IL PROGETTO L’idea che ci muove è il superamento delle barriere, linguistiche prima di tutto, ma anche tra generi. Per questo abbiamo scelto di lavorare sul testo di Stiefin Morat, che opera nella “terra di nessuno” tra fumetto e romanzo. La lingua friulana si mescola continuamente con altri idiomi, risultando alla fine talmente eccessiva da essere paradossalmente comprensibile anche ai non friulanofoni. La messa in scena lavora sull’incontro tra musica dal vivo, recitazione e illustrazione in tempo reale, ancora una volta superando l’idea stessa del genere di spettacolo. L’obiettivo è un lavoro dedicato a un pubblico trasversale, friulano nel senso di cittadino del Friuli, o di popolo del Friuli, con l’idea di unire, includere, diffondere in modo diretto e divertente una lingua che ha ancora molto da dire.
STRUTTURA E COMUNICAZIONE Abbiamo scelto di dividere la storia in tre parti, tre spettacoli della durata di circa 80 minuti ciascuno. Come se fosse una storia o un fumetto a puntate. Anche a livello di comunicazione pensiamo che tale formula possa essere vincente, con l’evento precedente che diventa la migliore promozione di quello successivo. Pensiamo anche di lavorare sui social, e usare al meglio tutte le possibilità per dare tantissima visibilità allo spettacolo poiché crediamo che questo progetto possa essere molto importante, per una visione moderna e stimolante di uso della lingua friulana nella scrittura e nell’arte. durata dell’evento 3 capitoli da 60-80 minuti ciascuno
23 febbraio ore 21.00 prima assoluta (posti esauriti)
Teatro S. Giorgio (Udine)
“Domani non è una parola
domani è la speranza
non abbiamo che lei.
Usiamola,
facciamola diventare occhi, mani, rabbia
e vinceremo la paura”
Leonardo Zanier
Uno spettacolo
di e con Aida Talliente
disegno luci – Luigi Biondi
assistente al suono – Alessandro Barbina
video animation – Cosimo Miorelli
assistente al video e alle proiezioni – Roger Foschia
elementi scenici – Luigina Tusini
grafica per le proiezioni – Giulia Spangaro e Virginia Di Lazzaro
grafica – Massimo Staich
fotografia – Matteo De Stefano
consulenza e realizzazione sonora – Massimo Toniutti, Alberto Novello, Giorgio Pacorig
Il discorso della montagna riportato agli uomini, segna la traccia per entrare dentro un percorso di parole e storie che si interrogano sul tema della speranza, che la chiedono, che la cercano. Speranza legata agli affetti più cari, speranza davanti alla difficoltà del vivere, speranza dove non è possibile averne, speranza come augurio. Quattro momenti che mostrano volti e condizioni umane differenti per la loro storia ma legate da un discorso comune: le Beatitudini.
A raccontare, oltre alle parole, sono anche grandi immagini proiettate e scomposte da prismi che attraverso giochi di luce disegnano non solo lo spazio scenico ma anche quello emotivo. Disegni e ombre che si compongono e si dissolvono a svelare lentamente paesaggi diversi. Melodie di giocattoli o piccoli oggetti che nascono direttamente nello spazio scenico, per costruire l’ambiente di ogni storia.
Primo quadro: gli umili e i puri di cuore. Dedicato alla mia famiglia.
Secondo quadro: quelli che piangono e quelli che hanno compassione. Dedicato a Mario Vatta
Terzo quadro: i non violenti. Dedicato a F. L. R. ergastolano in un carcere di massima sicurezza.
Quarto quadro: quelli che hanno fame e sete di giustizia e i perseguitati a causa della giustizia. Dedicato a quelli che hanno il coraggio di andare fino in fondo perché sentono che qualcosa esisterà, aldilà di me, aldilà di te, aldilà di quello che succederà.
Produzione – Aria Teatro Pergine – CSS Teatro stabile d’innovazione del Friuli Venezia Giulia
Con il patrocinio di Centro d’Accoglienza E. Balducci
BIGLIETTERIA TEATRO CONTATTO 37 Teatro Palamostre, piazzale Paolo Diacono 21, Udine tel +39 0432 506925 biglietteria@cssudine.it orario: da lunedì a sabato ore 17.30 – 19.30
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