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  • Mai più senza lottare
    11:00 -12:00
    10/02/2018

    Comune di Pasian di Prato (Udine)

    Comune di Pasian di Prato (Udine)

     

    Comune di Pasian di Prato

    Commissione Pari Opportunità

     

    “MAI PIU’ SENZA LOTTARE…”

    Sabato 10 Febbraio 2018 alle ore 11:00

    presso la Sala Consiliare del Comune di Pasian di Prato

    in via Bonanni

     

    per presentare

    Lo Sportello “SOS DONNA”

     

    Intervengono:

    Caterina Gravina – Presidente della Commissione Pari Opportunità di Pasian di Prato

    Aida Talliente – Attrice, testimonial dell’evento

    Erica Cossettini – Psicologa e Psicoterapeuta dello Sportello

    Juli Peressini – Assessore alle Pari Opportunità di Pasian di Prato

     

     

    Nel corso dell’incontro verrà presentato lo Sportello SOS DONNA, come è nato, la sua funzione e i dati aggiornati sino ad oggi.

     

    Parte dei contenuti della conferenza stampa sono scaricabili dall’area del sito del Comune di Pasian di Prato all’indirizzo http://www.pasian.fvg.it/sosdonna/index.htm

     

     

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  • IO NON HO MANI CHE MI ACCAREZZINO IL VISO
    21:00 -22:00
    16/02/2018

    via Dante Alighieri 1, Albenga

    via Dante Alighieri 1, Albenga

    Per la KRONOSTAGIONE di Kronoteatro

    allo SPAZIO BRUNO di Albenga

    16 febbraio 2018 ore 21.oo

     

     

    IO NON HO MANI CHE MI ACCAREZZINO IL VISO

    Drammaturgia Francesca Macrì, Andrea Trapani, Aida Talliente

    Regia Francesca Macrì

    Con Aida Talliente, Andrea Trapani

    Costruzione delle scene Teatro della Tosse

    Luci Gianni Staropoli

    Suono Umberto Fiore

    Aiuto regia Massimiliano Chinelli 

    Produzione Teatro dell’Elfo, Fattore K, Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse

    In collaborazione con Armunia, La Città del Teatro di Cascina, La Corte Ospitale, Cie TwainResidenze, Teatri di Vetro

    Foto © Andrea Trapani

    video promo: https://www.youtube.com/watch?v=VibjzJFiPVE

     

    Io non ho mani che mi accarezzino il viso (titolo che la compagnia ‘ruba con amore’ a una poesia di David Maria Turoldo e a una sequenza di fotografie di Mario Giacomelli, per definire una cornice, un perimetro più che un reale contenuto) nasce da una domanda posta ai due attori che abitano la scena (Aida Talliente e Andrea Trapani): «Qual è il personaggio della letteratura teatrale la cui fragilità sembra riguardarti? Le cui parole potresti dire anche tu, in quanto persona e non in quanto attore?». Santa Giovanna dei Macelli di Brecht, Woyzeck di Büchner, Arkadina di ?echov, in risposta a questo iniziale quesito, animano uno spettacolo dal gusto pirandelliano in cui personaggi, attori e persone si sovrappongono senza continuità di causa. Tre solitudini che si incontrano, tre fragilità poste in un dialogo immaginario ma sempre in bilico tra realtà e finzione. Fino a non sapere più dove finisca il teatro e inizi la vita.

     

    biglietti e informazioni: 0182_630528 / 380_3895473  info@kronoteatro.it / www.kronostagione.it

    Pagina Facebook – Kronostagione Terreni Creativi Albenga

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  • IO NON HO MANI CHE MI ACCAREZZINO IL VISO
    21:00 -22:00
    17/02/2018

    Via F. Turati, 8, 20900 Monza MB

    Via F. Turati, 8, 20900 Monza MB

    17 febbraio 2018

    ore 21.00

    Teatro BINARIO 7 – Monza

     

    Drammaturgia Francesca Macrì, Andrea Trapani, Aida Talliente

    Regia Francesca Macrì

    Con Aida Talliente, Andrea Trapani

    Costruzione delle scene Teatro della Tosse

    Luci Gianni Staropoli

    Suono Umberto Fiore

    Aiuto regia Massimiliano Chinelli 

    Produzione Teatro dell’Elfo, Fattore K, Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse

    In collaborazione con Armunia, La Città del Teatro di Cascina, La Corte Ospitale, Cie TwainResidenze, Teatri di Vetro

    Foto © Andrea Trapani

    Video promo: https://www.youtube.com/watch?v=VibjzJFiPVE

     

    Io non ho mani che mi accarezzino il viso (titolo che la compagnia ‘ruba con amore’ a una poesia di David Maria Turoldo e a una sequenza di fotografie di Mario Giacomelli, per definire una cornice, un perimetro più che un reale contenuto) nasce da una domanda posta ai due attori che abitano la scena (Aida Talliente e Andrea Trapani): «Qual è il personaggio della letteratura teatrale la cui fragilità sembra riguardarti? Le cui parole potresti dire anche tu, in quanto persona e non in quanto attore?». Santa Giovanna dei Macelli di Brecht, Woyzeck di Büchner, in risposta a questo iniziale quesito, animano uno spettacolo dal gusto pirandelliano in cui personaggi, attori e persone si sovrappongono senza continuità di causa. Due solitudini che si incontrano, due fragilità poste in un dialogo immaginario ma sempre in bilico tra realtà e finzione. Fino a non sapere più dove finisca il teatro e inizi la vita.

     

    info e biglietti: https://teatro.binario7.org/events/io-non-ho-mani-che-mi-accarezzino-il-viso

     

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  • IO NON HO MANI CHE MI ACCAREZZINO IL VISO
    16:00 -22:00
    18/02/2018

    Via F. Turati, 8, 20900 Monza MB

    Via F. Turati, 8, 20900 Monza MB

    18 febbraio 2018

    ore 16.00 e in replica ore 21.00 

    Teatro BINARIO 7 – Monza

     

    Drammaturgia Francesca Macrì, Andrea Trapani, Aida Talliente

    Regia Francesca Macrì

    Con Aida Talliente, Andrea Trapani

    Costruzione delle scene Teatro della Tosse

    Luci Gianni Staropoli

    Suono Umberto Fiore

    Aiuto regia Massimiliano Chinelli 

    Produzione Teatro dell’Elfo, Fattore K, Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse

    In collaborazione con Armunia, La Città del Teatro di Cascina, La Corte Ospitale, Cie TwainResidenze, Teatri di Vetro

    Foto © Andrea Trapani

    video promo: https://www.youtube.com/watch?v=VibjzJFiPVE

     

    Nata dall’incontro tra l’attore e autore Andrea Trapani e la drammaturga e regista Francesca Macrì, la compagnia Biancofango sviluppa, nel corso di più di dieci anni d’attività, una ricerca nel segno della nuova drammaturgia e delle nuove forme di scrittura scenica. Da In punta di piedi a Porco mondo, il duo si è fatto conoscere per le sue fini capacità narrative e per aver trovato un punto d’equilibrio tra corpo e testo, tra scrittura e attorialità. Io non ho mani che mi accarezzino il viso (titolo che la compagnia ‘ruba con amore’ a una poesia di David Maria Turoldo e a una sequenza di fotografie di Mario Giacomelli, per definire una cornice, un perimetro più che un reale contenuto) nasce da una domanda posta ai due attori che abitano la scena (Aida Talliente e lo stesso Trapani): «Qual è il personaggio della letteratura teatrale la cui fragilità sembra riguardarti? Le cui parole potresti dire anche tu, in quanto persona e non in quanto attore?». Santa Giovanna dei Macelli di Brecht, Woyzeck di Büchner, in risposta a questo iniziale quesito, animano uno spettacolo dal gusto pirandelliano in cui personaggi, attori e persone si sovrappongono senza continuità di causa. Due solitudini che si incontrano, due fragilità poste in un dialogo immaginario ma sempre in bilico tra realtà e finzione. Fino a non sapere più dove finisca il teatro e inizi la vita.

     

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  • Lady Sings The Blues (l’autobiografia di Billie Holiday)
    20:45 -21:45
    21/02/2018

    Il Teatro comunale di Pergine si trova in Piazza Garibaldi 5/G.

    Il Teatro comunale di Pergine si trova in Piazza Garibaldi 5/G.

    LADY SINGS THE BLUES

    l’autobiografia di Billie Holiday

     

    di e con Aida Talliente

    direzione musicale di Simone Serafini

     

    la band:

    Mirko Cisilino (tromba)

    Filippo Orefice (sax tenore/clarinetto)

    Stefano De Giorgio (sax baritono)

    Maurizio Cepparo (trombone)

    Luca Dal Sacco (chitarra)

    Francesco De Luisa (piano)

    Simone Serafini (contrabbasso)

    Alessandro Mansutti (batteria)

     

    Una donna. Un gruppo di musicisti seduti accanto a lei. Vecchi microfoni,
    vecchi dischi sparsi, sedie accatastate, bicchieri qua e là. Una scritta luminosa che
    scende dall’alto: “ON AIR”. Siamo in un luogo intimo: la sala di una vecchia radio
    anni ‘50. Dalla penombra e dal silenzio si sente suonare un disco: “Strange Fruit”
    e le prime parole confuse di una voce femminile. Una voce roca, rotta. È lei che
    parla: la donna. “Il mio più grande sogno è…”, così la donna inizia il suo racconto,
    come fosse l’ultima intervista, l’ultimo “canto” della sua vita. E dopo questo
    breve inizio è la musica della band a strappare il silenzio e ad accompagnarci nei
    sobborghi di Baltimora, nei jazz club di tutta New York, nelle città da una costa
    all’altra dell’America e negli anni tormentati delle violenze razziali. È dentro
    questo mondo che nasce la voce di Billie Holiday, quella voce che più di ogni altra
    è riuscita a raccontare con sincerità ogni sorta di esperienza vissuta. Quella voce
    così meravigliosamente umana e piena di franchezza che diventa l’urlo di un cane
    randagio, l’urlo dell’amore e della fame, l’urlo di ogni cicatrice che segna il corpo e
    il cuore, l’urlo delle tante strade percorse. Urlo e Canto divisi da una linea molto
    sottile, ed è dentro questa linea che nasce fragile e bellissimo il suo blues.

     

    Sguardi critici
    Teatro-canzone o recital con sound. È difficile, e forse superfluo, imbrigliare in
    una categoria l’originalità dello spettacolo “The lady sings the blues”, che unisce il
    monologo spezzato di Aida Talliente, sempre strepitosa, e il blues live di una band
    affiatatissima di otto strumentisti, guidati da Simone Serafini.
    Ma un collante c’è in questo scivolare tra loro della parola che racconta e del
    tappeto sonoro che le fa eco. Ed è l’omaggio a distanza, a suo modo straniato,
    che dei giovani artisti bianchi del Duemila tributano alla vita e al prodigio di
    una regina statunitense del canto “nero”. Billie Holiday, cioè, e Lady Day per
    definizione che, nata a Baltimora nel 1915, riscattò nell’arte di una voce venata di
    straziato silenzio il disastro di un’esistenza infelice, ritmata da violenze, miseria,
    burrasche sentimentali e dissipazione da stupefacenti, fino al capolinea di un
    precoce congedo dal mondo a 44 anni. Ed è dunque dalla sua tribolazione che
    tutto sembra scaturire, in una scena che mima l’oscurità da Night-Club anni Trenta, tra lampadine accese, trovarobato alla rinfusa per la band e aria fumosa
    da immaginare. Di lato, appollaiata su un trespolo, la bocca quasi a baciare il
    microfono, i capelli ingentiliti dall’immancabile gardenia bianca, l’attrice nerovestita
    ripercorre e a tratti impersona le tappe di una via crucis personale, ma
    via via allargata a metafora della sofferenza secolare di tutto un popolo, schiavo
    di fatto anche dopo essere stato liberato per legge. E perciò qui si chiude con
    le parole di Strange fruit, la “Marsigliese nera” con cui la Lady del blues uscì dai
    temi dell’amore e della fame e prestò l’urgenza del suo canto alla denuncia di un
    dolore non più solo suo. Applausi scroscianti dalla folta platea, mentre si pensa
    che intanto in Georgia un dead man di colore, forse innocente, sta per essere
    giustiziato. \ Angela Felice

     

    biglietti: http://www.teatrodipergine.it/biglietteria

    come arrivare: http://www.teatrodipergine.it/dove-siamo

     

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  • IL VANGELO DELLE BEATITUDINI prima residenza
    Tutto il giorno
    22/02/2018-28/02/2018

    Piazza Garibaldi 5G, 38057 Pergine Valsugana, Viale Garibaldi, 5G, 38057 Pergine Valsugana TN

    Piazza Garibaldi 5G, 38057 Pergine Valsugana, Viale Garibaldi, 5G, 38057 Pergine Valsugana TN

    Teatro di Pergine Valsugana (prima residenza artistica)

     

    drammaturgia di Aida Talliente

    con Aida Talliente

    proiezioni analogiche/suono Hybrida

    live painting Cosimo Miorelli

    disegno luci Luigi Biondi

    produzione Aria Teatro – Teatro di Pergine

     

    Speranza,

    non è una parola.

    Non abbiamo che lei.

    Facciamola diventare

    occhi, mani e rabbia

    e vinceremo la paura

     

    Leonardo Zanier

     

    Inizia il nuovo percorso per arrivare al “Vangelo delle Beatitudini”.

     

     

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  • IL VANGELO DELLE BEATITUDINI prima residenza
    Tutto il giorno
    23/02/2018-28/02/2018

    Piazza Garibaldi 5G, 38057 Pergine Valsugana, Viale Garibaldi, 5G, 38057 Pergine Valsugana TN

    Piazza Garibaldi 5G, 38057 Pergine Valsugana, Viale Garibaldi, 5G, 38057 Pergine Valsugana TN

    Teatro di Pergine (prima residenza artistica)

     

    drammaturgia di Aida Talliente

    con Aida Talliente

    proiezioni analogiche/suono Hybrida

    live painting Cosimo Miorelli

    disegno luci Luigi Biondi

    produzione Aria Teatro – Teatro di Pergine

     

    Speranza,

    non è una parola.

    Non abbiamo che lei.

    Facciamola diventare

    occhi, mani e rabbia

    e vinceremo la paura

     

    Leonardo Zanier

     

    Prima residenza per il nuovo progetto sul “Vangelo delle Beatitudini”

     

     

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  • IL VANGELO DELLE BEATITUDINI prima residenza
    Tutto il giorno
    24/02/2018-28/02/2018

    Piazza Garibaldi 5G, 38057 Pergine Valsugana, Viale Garibaldi, 5G, 38057 Pergine Valsugana TN

    Piazza Garibaldi 5G, 38057 Pergine Valsugana, Viale Garibaldi, 5G, 38057 Pergine Valsugana TN

    Teatro di Pergine (prima residenza artistica)

     

    drammaturgia di Aida Talliente

    con Aida Talliente

    proiezioni analogiche/suono Hybrida

    live painting Cosimo Miorelli

    disegno luci Luigi Biondi

    produzione Aria Teatro – Teatro di Pergine

     

    Speranza,

    non è una parola.

    Non abbiamo che lei.

    Facciamola diventare

    occhi, mani e rabbia

    e vinceremo la paura

     

    Leonardo Zanier

     

    Prima residenza per il nuovo progetto sul “Vangelo delle Beatitudini”

     

     

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  • IL VANGELO DELLE BEATITUDINI prima residenza
    Tutto il giorno
    25/02/2018-28/02/2018

    Teatro di Pergine

    Teatro di Pergine

    Teatro di Pergine (prima residenza artistica)

     

    drammaturgia di Aida Talliente

    con Aida Talliente

    proiezioni analogiche/suono Hybrida

    live painting Cosimo Miorelli

    disegno luci Luigi Biondi

    produzione Aria Teatro – Teatro di Pergine

     

    Speranza,

    non è una parola.

    Non abbiamo che lei.

    Facciamola diventare

    occhi, mani e rabbia

    e vinceremo la paura

     

    Leonardo Zanier

     

    Prima residenza per il nuovo progetto sul “Vangelo delle Beatitudini”

     

     

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  • IL VANGELO DELLE BEATITUDINI prima residenza
    Tutto il giorno
    26/02/2018-28/02/2018

    Piazza Garibaldi 5G, 38057 Pergine Valsugana, Viale Garibaldi, 5G, 38057 Pergine Valsugana TN

    Piazza Garibaldi 5G, 38057 Pergine Valsugana, Viale Garibaldi, 5G, 38057 Pergine Valsugana TN

    Teatro di Pergine (prima residenza artistica)

     

    drammaturgia di Aida Talliente

    con Aida Talliente

    proiezioni analogiche/suono Hybrida

    live painting Cosimo Miorelli

    disegno luci Luigi Biondi

    produzione Aria Teatro – Teatro di Pergine

     

    Speranza,

    non è una parola.

    Non abbiamo che lei.

    Facciamola diventare

    occhi, mani e rabbia

    e vinceremo la paura

     

    Leonardo Zanier

     

    Prima residenza per il nuovo progetto sul “Vangelo delle Beatitudini”

     

     

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  • IL VANGELO DELLE BEATITUDINI prima residenza
    Tutto il giorno
    27/02/2018-28/02/2018

    Piazza Garibaldi 5G, 38057 Pergine Valsugana, Viale Garibaldi, 5G, 38057 Pergine Valsugana TN

    Piazza Garibaldi 5G, 38057 Pergine Valsugana, Viale Garibaldi, 5G, 38057 Pergine Valsugana TN

    Teatro di Pergine (prima residenza artistica)

     

    drammaturgia di Aida Talliente

    con Aida Talliente

    proiezioni analogiche/suono Hybrida

    live painting Cosimo Miorelli

    disegno luci Luigi Biondi

    produzione Aria Teatro – Teatro di Pergine

     

    Speranza,

    non è una parola.

    Non abbiamo che lei.

    Facciamola diventare

    occhi, mani e rabbia

    e vinceremo la paura

     

    Leonardo Zanier

     

    Prima residenza per il nuovo progetto sul “Vangelo delle Beatitudini”

     

     

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  • IL VANGELO DELLE BEATITUDINI prima residenza
    Tutto il giorno
    28/02/2018

    Piazza Garibaldi 5G, 38057 Pergine Valsugana, Viale Garibaldi, 5G, 38057 Pergine Valsugana TN

    Piazza Garibaldi 5G, 38057 Pergine Valsugana, Viale Garibaldi, 5G, 38057 Pergine Valsugana TN

    Teatro di Pergine (prima residenza artistica)

     

    drammaturgia di Aida Talliente

    con Aida Talliente

    proiezioni analogiche/suono Hybrida

    live painting Cosimo Miorelli

    disegno luci Luigi Biondi

    produzione Aria Teatro – Teatro di Pergine

     

    Speranza,

    non è una parola.

    Non abbiamo che lei.

    Facciamola diventare

    occhi, mani e rabbia

    e vinceremo la paura

     

    Leonardo Zanier

     

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